Un anno di touch



Eccoci qui a tirar un po’ di somme alla fine del primo anno
d’attività.
Che dire, un anno inaspettatamente denso di sorprese piacevoli.
Abbiamo iniziato un po’ così, senza saper bene che fare.
Infatti, il primo contatto con il Touch è avvenuto al torneo di Silea in settembre 2007.
Max ed io pionieri in un gioco di cui avevamo una vaga idea, avevamo visto qualche video su youtube e niente più.
Da ex rugbisti la curiosità era tanta e abbiamo deciso di andar a vedere di che si trattava.
Beh che dire, quella giornata è stata intensa ed istruttiva a dir poco.
Abbiamo conosciuto un gioco ben diverso dal solito “rugby al tocco”.
Si tratta di un gioco veloce e dinamico che grazie a queste caratteristiche è molto divertente.

A questo primo approccio sono seguiti i primi allenamenti e qui la prima sorpresa.
Ricordiamo con piacere il primo allenamento, si sono presentate subito un sacco di ragazze, le famose “Salbanei girls”.
Quindi tra quattro risate, corse, roll ball e mete è iniziata la nostra avventura.
La cosa più strana, ma secondo noi più bella è che la maggioranza di partecipanti non ha mai giocato a rugby,
quindi sono persone che stanno muovendo i primi passi in un mondo sconosciuto e “avventuroso”.

Si sa, la palla ovale ha sempre un certo fascino.

Da subito si sono aggiunte persone nuove, ad ogni allenamento si avvicinavano nuovi giocatori, chi per curiosità, chi per fare un po’ di movimento.

A seguire poi, i primi training ufficiali con istruttori di Touch, i primi tornei, il "Family Touch Day"e alla fine la convocazione di Maria Rosa con la selezione italiana che ha partecipato agli europei di Parigi svolti in luglio.

Ora una bella festa finale ed una meritata pausa estiva.

Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e collaborato, arrivederci a settembre per iniziare più grintosi di prima.

Ciao a tutti
Alessandro

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